Il Cairo, 11 mar. - (Adnkronos/Aki) - Stadi aperti al pubblico e sicurezza garantita da societa' private. Sono le novita' annunciate dal ministero dell'Interno del Cairo per il prossimo campionato di calcio in Egitto. Vengono cosi' accolte le richieste dei gruppi ultras delle principali squadre egiziane, che ieri hanno pubblicato un appello congiunto su Facebook annunciando proteste contro la presenza della polizia negli stadi.
"O noi o le forze del ministero dell'Interno negli stadi", hanno scritto gli ultras nella nota, alla quale a stretto giro di posta ha replicato il governo, che ha accolto le richieste dei tifosi. "Questa stagione sara' completata (con gli stadi, ndr) a porte chiuse. Fin dall'inizio della prossima stagione, invece, la sicurezza all'interno degli impianti sara' affidata a societa' private", ha sottolineato il portavoce del ministero dell'Interno, Hany Abdel Latif. "Le forze di sicurezza garantiranno solo la sicurezza all'esterno degli stadi, anche se avranno il diritto di intervenire in caso di necessita'", ha aggiunto.
Il campionato di calcio in Egitto e' ripreso da pochi mesi, dopo l'interruzione decisa dal governo a seguito del massacro allo stadio di Port Said. Nel febbraio del 2012, 74 persone persero la vita e 248 rimasero ferite negli scontri in citta' scppiati al termine di una partita tra ultras delle squadre al-Masry e Ahly.