C'è tempo fino al 20 giugno per correggere gli errori nella dichiarazione dei redditi. Nessun problema, quindi, se dopo aver inviato il modello 730, vi rendete conto di un dover rimettere mano alla dichiarazione. Basta seguire le indicazioni fornite dall'Agenzia delle Entrate, attraverso la sezione 'Domande e risposte' sulla guida on line.
"Il contribuente che ha già trasmesso il 730 e ha riscontrato un errore può annullare la dichiarazione precedente - si legge - e inviare, tramite l'applicazione web, una nuova dichiarazione. L'annullamento è possibile una sola volta fino al 20 giugno". Attenzione, però. Una volta annullato il 730, "all'Agenzia delle Entrate non risulta presentata alcuna dichiarazione e, quindi, il contribuente dovrà trasmetterne una nuova, altrimenti la dichiarazione risulterà omessa".
Chi invece si rendesse conto di dover correggere la dichiarazione dopo il 20 giugno, può farlo "presentando al Caf o al professionista un 730 integrativo, entro il 25 ottobre". Questo "si può presentare solo nel caso in cui si tratti di una dichiarazione più favorevole al contribuente". O ancora, "trasmettendo tramite l'applicazione web il modello 'Redditi correttivo' entro il 31 ottobre o il modello 'Redditi integrativo' dopo il 31 ottobre".