Il premier Matteo Renzi vuole chiudere la campagna elettorale per le comunali e le europee a Firenze, in piazza della Signoria, con lo sfondo di Palazzo Vecchio, nella serata di venerdi' 23 maggio. Finora piazza della Signoria era off-limits ai comizi, ma sembra che per l'appuntamento di Renzi la giunta comunale potrebbe fare un'eccezione. E cosi' scoppia la polemica, aperta dal Comitato pronvinciale fiorentino L'Altra Europa con Tsipras.
''La regola decisa con tutte le forze politiche prima della campagna elettorale, di divieto di uso di Piazza Signoria per manifestazioni elettorali, ed a cui tutte le liste si erano già correttamente attenute nelle loro richieste delle piazze per la chiusura - si legge in una nota della Lista Tsipras - è stata unilateralmente cambiata dal segretario comunale - evidentemente su direttive superiori - come semplicemente comunicato nella scorsa riunione della commissione elettorale di venerdì 9 maggio''. ''Piazza Signoria è stata concessa guarda caso al Pd in favore di Renzi, che novello 'principe' verrà il 23 a investire il suo erede designato Nardella all'ombra spettacolare della torre di Arnolfo''.
''Se qualcuno avesse ancora dubbi di quale sia la concezione del potere dell'attuale presidente del Consiglio nonché segretario del Pd - conclude la Lista Tsipras - questo atto ne suggella tutta l'arroganza proprietaria dell'apparire, davanti alla quale l'istituzione comunale s'inginocchia. Oligarchia neo-feudale non più democrazia''.