
Il mondo del pharma sta cambiando e presto saranno necessarie nuove professionalità. "L'automazione dei sistemi produttivi porta alla necessità di personale con qualifiche diverse", sottolinea il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, in un incontro con i giornalisti oggi a Roma. Uno scenario che ha portato le aziende del settore ad avviare percorsi di riqualificazione dei dipendenti e a impegnarsi nei progetti scuola-lavoro. "Fra 10 anni ci saranno 100 professioni nuove nel pharma, alcune ancora da definire", evidenzia Scaccabarozzi.
E già le aziende si trovano a ricercare figure come "digital officer - cita il presidente di Farmindustria - o anche manager della cybersecurity e data analist", per gestire al meglio un settore che diventa sempre più hi-tech, nella ricerca e nella produzione.