'Blitz' a sorpresa dell'assessore alla Salute e vicepresidente della Regione Lombardia Mario Mantovani all'ospedale Fatebenefratelli di Milano. La visita è scattata dopo che ieri alcuni medici e infermieri hanno documentato una situazione di sovraffollamento del pronto soccorso e dei reparti della struttura, con pazienti in barella nei corridoi, in attesa di ricovero da molte ore. L'assessore già in passato aveva visitato, senza farsi 'annunciare', i pronto soccorso di altri presidi ospedalieri della regione.
Oggi al termine del breve giro al Fatebenefratelli, rassicura: "Ho trovato 10 persone in attesa, pazienti in codice verde, altri erano a controllo, o in fase di valutazione sulla necessità di ricovero. Il personale è al lavoro con professionalità e non è apparso favorevole a polemizzare. Mi è sembrata una situazione assolutamente regolare, nella normalità, visto che siamo in un periodo delicato come l'inverno in cui si registra una più alta affluenza", dovuta anche al carico aggiunto dai virus influenzali. "Mentre ero qui si sono liberati dei posti e sono stati tolti pazienti dalle barelle. Ci sono diversi anziani, alcuni con disturbi polmonari molto frequenti in questo periodo. Certo c'è un'attesa media" ma, sottolinea, "in occasione di visite in altre strutture ho trovato molte più persone ad aspettare, anche una trentina". La Regione, conclude, "investe nei pronto soccorso, io li ritengo una priorità da sempre. Credo che anche la riforma del Ssr in cantiere vada nella direzione di dare una risposta adeguata alla cronicità e al ricorso alle strutture di pronto soccorso per problematiche minori, da codice bianco".
Per Mauro D'Ambrosio, rappresentante aziendale di Nursing Up, sindacato degli infermieri, "la situazione ieri era particolarmente critica, oggi in miglioramento. La direzione si è mossa e siamo riusciti a sistemare nei reparti i pazienti arrivati il 9-10 gennaio, ma i posti letto sono già saturi e abbiamo in stand by altri malati". Mantovani, prima del suo 'blitz' nell'ospedale milanese, aveva ricordato la delibera di giunta approvata in Regione lo scorso 19 dicembre: "Vengono stanziati 2 milioni di euro per avviare in via sperimentale modelli organizzativi più flessibili all'interno delle aziende dell'area metropolitana milanese (Asl di Milano, Asl della Provincia Milano 1 e Asl della Provincia Milano 2), che dovranno predisporre Piani di gestione del sovraffollamento e avranno la possibilità di sperimentare temporanei aumenti del contingente dei posti letto nel momento in cui si dovessero proprio verificare situazioni di iper-afflusso di pazienti".
