Ammonta a 15 milioni di euro l'investimento che Metroweb Italia metterà in campo a Bologna per realizzare la connessione in fibra ottica per 40 mila unità immobiliari dei quartieri Santo Stefano, Savena, Navile e San Donato.
L'intervento, i cui lavori partiranno entro magggio dureranno poco meno di un anno, è il frutto di un accordo siglato tra il Comune e la società presieduta da Franco Bassanini. La rete a banda 'ultra larga' coprirà dunque circa il 20% della popolazione bolognese in base ad una collaborazione con l'amministrazione pubblica che, Bassinini, ha definito "un modello per l'Italia".
Il Comune ha accettato di svolgere il ruolo di facilitatore dei processi di realizzazione. Sarà, infatti, messo a disposizione il Catasto elettronico del sottosuolo, il nuovo database contenente il censimento delle infrastrutture tecnologiche esistenti e idonee per il progetto, che consentirà la contrazione, per oltre il 30%, dei costi per la realizzazione delle opere, snellendo anche i tempi d'intervento.
In pratica, l'utilizzo di cavidotti esistenti ridurrà la quantità complessiva degli scavi, così come l'impiego di tecniche di posa non invasive è finalizzato a ridurre i disagi per la cittadinanza. "La banda ultra larga - ha commentato il sindaco Virginio Merola - rappresenta oggi l'infrastruttura necessaria per garantire il vantaggi di una comunicazione veloce ed un'innovazione fondamentale per la competitività della comunità".