I militari avevano notato un via vai di clienti sospetto, solo uomini, a tutte le ore del giorno e che si fermavano all'interno per al massimo un quarto d’ora ciascuno
Scoperto dai carabinieri un fiorente giro di prostituzione che si svolgeva all’interno di un centro massaggi orientali alla periferia di Cuneo. I militari avevano notato un via vai di clienti sospetto, solo uomini, a tutte le ore del giorno e che si fermavano all'interno per al massimo un quarto d’ora ciascuno.
Diversi i clienti identificati, in massima parte uomini di mezz’età provenienti da altri centri della provincia, che hanno poi confermato ai Carabinieri di aver ricevuto prestazioni sessuali all’interno di quel centro massaggi da alcune giovani cinesi pagando le prestazioni in contanti a una cinese che gestiva il locale stando dietro la cassa. Somme non elevate che andavano da un minimo di 30 ad un massimo di 80 euro, a seconda del tipo di prestazione sessuale fornita.
Alla tenutaria del centro massaggi, una 40enne cinese abitante a Cuneo con qualche precedente penale in materia di immigrazione clandestina alle spalle, i carabinieri hanno notificato la misura cautelare del divieto di dimora a Cuneo. Dovrà rispondere del reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
Sono state eseguite dai militari anche alcune perquisizioni domiciliari presso la sua abitazione e il centro massaggi. Le giovani cinesi, che venivano fatte prostituire all’interno, hanno un’età compresa tra i 20 ed i 30 anni e sono tutte risultate regolarmente assunte formalmente come dipendenti.
