"Non è una mancia e tantomeno un assalto alla diligenza" la decisione di risarcire anche i proprietari delle seconde case distrutte dal terremoto lo scorso 24 agosto. Lo ha evidenziato il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, intervenendo a 'Radio Anch'io'.
"Nel mio comune - ha spiegato il primo cittadino di Amatrice - ci sono 6.200 abitazioni, di cui 5 mila seconde case. Questo intervento da parte dello Stato non rappresenta una mancia o un assalto alla diligenza. Stiamo parlando del tessuto economico del mio comune e di tutti gli altri colpiti. Io non ho mai chiesto più di quel che fosse giusto. Il fatto è che nessuno sarebbe tornato ad investire, sarebbe la morte civile".