Adeguare il trattamento chirurgico e la scelta dell'impianto alla tipologia di paziente e all'anatomia dell'osso. E' l'obiettivo portato avanti negli anni dall'Unità di Ortopedia e Traumatologia dell'ospedale San Carlo di Nancy di Roma, diretta da Mario Tartatore. L'Unità "è un punto di riferimento e di eccellenza sul territorio, prima nella provincia di Roma e seconda nel Lazio per il numero di volume di ricoveri per protesi al ginocchio nel 2016", ricorda la struttura.
"La nostra filosofia è stata da sempre quella di unire le aspettative e le esigenze del paziente alle più moderne opzioni diagnostiche e terapeutiche presenti nel panorama ortopedico. Per questo ogni trattamento che eseguiamo è unico, perché mettiamo al primo posto la valutazione del singolo paziente, della sua storia e del suo stile di vita, e a questo abbiniamo poi le più moderne competenze in ambito ortopedico traumatologico e protesico", spiega Fernando D'Imperio, responsabile dell'Unità di Traumatologia dell'ospedale, nonché presidente del 54° Congresso annuale dell'Associazione laziale ortopedici traumatologi ospedalieri (Aloto) che si terrà il 2 dicembre a Rieti, sulla fissazione biologica nelle protesi totali di anca.
Proprio le protesi ad ancoraggio biologico "sono uno degli esempi di medicina d'avanguardia che l'Unità di Traumatologia ha portato avanti nel tempo. Ormai d'uso clinico abituale per il trattamento di pazienti giovani in gran parte d'Europa, si tratta di protesi che preservano il tessuto osseo del paziente, riducono le complicanze e permettono la ricrescita ossea intorno alla lega di titanio di cui sono fatte. Presso l'Unità di Traumatologia del San Carlo di Nancy queste protesi sono oggi impiegate anche in molti dei pazienti anziani", si legge in una nota. L'Unità si è anche storicamente sempre occupata di traumatologia sportiva. E' presente un ambulatorio dedicato alla diagnosi e cura dei pazienti di ogni età con traumi conseguenti alla pratica sportiva e infortuni da sovraccarico funzionale, "che fornisce un percorso terapeutico mirato, supportato dai servizi diagnostici necessari a seconda del caso clinico".
