Materiale informatico, pc, pen-drive e hard disk, è stato acquisito dagli inquirenti italiani nell'ufficio e a casa della tutor dell'Università di Cambridge, Maha Mahfouz Abdel Rahman, che aveva seguito Giulio Regeni nella sua ricerca al Cairo.
La professoressa è stata sentita dal pm Sergio Colaiocco, in trasferta a Cambridge nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Giulio Regeni torturato e ucciso in Egitto nel 2016, affiancato dagli uomini del Ros e dello Sco e in collaborazione con le autorità del Regno Unito e gli investigatori del Cambridgeshire.
"I supporti informatici e i documenti acquisiti - spiega una nota diffusa dalla Procura di Roma - saranno utili a fare definitiva chiarezza, in modo univoco ed oggettivo, sul ruolo della professoressa nei fatti di indagine". La docente, a quanto si apprende, resta persona informata sui fatti.
La tutor avrebbe ribadito che l'argomento della ricerca al Cairo fu una libera scelta di Giulio Regeni. Nella nota diffusa dalla Procura di Roma si spiega che "grazie alla piena e fattiva collaborazione con le autorità del Regno Unito gli investigatori del Cambridgeshire ed italiani hanno proceduto ad effettuare le attività di indagine richieste dall’autorità giudiziaria italiana nell’ordine europeo di investigazione dell’ottobre scorso".
Nella nota si spiega inoltre che "la professoressa Maha Abdel Rahman ha accettato di rispondere a tutte le domande poste dagli investigatori inglesi, confermando le dichiarazioni già precedentemente rese".