"Ora i miei angeli sono in paradiso". Sarebbero state queste le parole di Alice S., come riferisce all'Adnkronos l'avvocato Andrea Palmiero, legale della detenuta 33enne di origine tedesca che ha lanciato i due figlioletti per le scale. La bimba di pochi mesi, è morta sul colpo. Per il fratellino, ricoverato all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, è stata accertata morte cerebrale e si sta valutando "la donazione degli organi".
La donna era in carcere da poco meno di un mese per spaccio di stupefacenti e in prigione non aveva dato segni di squilibrio mentale. "Credo che lei abbia vissuto la sua carcerazione come una doppia punizione" dice il legale. "Proprio ieri ero al Tribunale di Roma per discutere la scarcerazione. Probabilmente sarebbe uscita presto dal carcere".