L'ha uccisa dopo una banale lite. Si erano appena sposati in Birmania ed erano in luna di miele a Firenze. Il marito, un messicano di 30 anni, ha confessato di aver ucciso la moglie, una 21enne cinese, nell'ostello di via Santa Caterina d'Alessandria a Firenze. Arrestato per omicidio volontario, si trova ora nel carcere fiorentino di Sollicciano. Davanti al sostituto procuratore Sandro Cutrignelli, il 30enne, sotto choc e difeso da un avvocato d'ufficio, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Secondo le prime ricostruzioni, alla base del diverbio, sfociato in omicidio, ci sarebbero futili motivi. Questa mattina, invece, l'uomo è sceso nella hall dell'ostello, dicendo che la moglie si era sentita male. Dopo pochi secondi uno di loro è salito in stanza e ha scoperto il corpo della donna, morta per strangolamento. I dipendenti della struttura hanno dato l'allarme alla polizia.