Confermata in appello la condanna a 4 anni di carcere per Abdel Salem Napulsi, accusato di auto addestramento con finalità di terrorismo e ri tenuto uno dei fiancheggiatori dell'attentatore di Berlino, Anis Amri, autore dell'attacco del 2016 nella capitale tedesca. La sentenza è stata emessa dalla prima Corte d'assise d'appello di Roma. Il palestinese di 38 anni, che si trovava già in carcere per reati di droga, era stato condannato in primo grado lo scorso 15 novembre con rito abbreviato e per lui gup Alessandra Boffi ha disposto l'espulsione dall'Italia al termine della pena.
Napulsi venne arrestato nel marzo del 2018 a Roma insieme ad altre quattro persone durante un blitz della Digos di Roma e Latina . Il palestinese, dopo essersi radicalizzato, aveva fatto ricerche su internet "sull'uso di armi da fuoco, tra cui anche un lanciarazzi" e nel deepweb su come "acquistare mezzi di trasporto pesanti come camion o pick up idonei a montare armi da guerra, nonché a scaricare e visionare modalità di acquisto di armi finalizzati ad arrecare grave danno al Paese". Tutto il materiale venne trovato nel tablet sequestrato nell'abitazione che l'uomo condivideva con altri stranieri in zona Marconi a Roma.