Le parole di Gherardo Colombo, ex magistrato del pool di Mani Pulite, alla camera ardente di Francesco Saverio Borrelli
"Secondo me va constatato che sono finite le nostre indagini, ma la corruzione in questo Paese è proseguita con caratteristiche diverse ma c'è sempre: noi dovevamo perseguire i reati, ma alla fine esistono delle contraddizioni tra la cultura generale e la legge e necessariamente perde la legge". Così Gherardo Colombo, ex magistrato del pool di Mani Pulite, rende omaggio al 'capo' Francesco Saverio Borrelli durante la camera ardente in tribunale a Milano.
Quel 'Resistere, resistere, resistere', pronunciato da Borrelli nel 2002 è "un invito a tutta la cittadinanza a rivolgersi veramente alla Costituzione", chiosa Colombo.