Ripresi questa mattina i rilievi nella villa al 36 di via Nogaredo, dove ieri è stato trovato senza vita il 29enne Roberto Sacchet. Martedì l'autopsia
Sono ripresi questa mattina i rilievi nella villa al 36 di via Nogaredo, all’Infernetto, dove nella tarda mattinata di ieri è stato trovato senza vita Roberto Sacchet, 29 anni. Sul posto i vigili del fuoco con una autobotte e una autogru per raggiungere la ringhiera del terrazzo da dove la vittima è precipitata. Quello che gli inquirenti hanno tentato di capire, oggi, è se il ragazzo sia caduto accidentalmente o se sia stato spinto. Nella villa - dissequestrata nel primo pomeriggio - sono entrati i poliziotti con i cani per verificare tracce eventuali di droga all’interno.
E' stato sentito come persona informata sui fatti dagli agenti del commissariato Lido titolari delle indagini, ma non è indagato Francesco, l'amico di Roberto Sacchet con lui nella villa all'Infernetto la notte tra sabato e domenica.
Verrà conferito domani dal pm l'incarico per eseguire l'autopsia e gli esami tossicologici sul corpo di Roberto Sacchet. Gli investigatori sono al lavoro per capire se il ragazzo sia caduto in maniera accidentale o in altro modo. Si indaga per l'ipotesi di morte come conseguenza di altro reato, il fascicolo è a carico di ignoti.