Matteo Piantedosi sulla morte del 21enne a Colleferro: "Oggi incontro con sindaco, pronti ad analizzare nel profondo questa vicenda". Il vescovo: "Uccisione Willy frutto vita animalesca? Offenderei animali"
"Una cosa tristissima e molto preoccupante. Oggi vedrò il sindaco di Colleferro, per portare il segno di vicinanza dello Stato, sia spirituale sia perché siamo pronti ad analizzare nel profondo questa vicenda perché se ci sono aspetti che vanno oltre l’episodio intendiamo affrontarli con le dovute maniere. Una cosa che riesce difficile commentare’’. Lo ha detto il prefetto di Roma Matteo Piantedosi sulla morte di Willy Monteiro Duarte a Colleferro, a margine delle celebrazioni per l’8 settembre al parco della Resistenza.
"L’aggressione è avvenuta in prossimità di una stazione dei carabinieri che sono intervenuti rapidamente - ha aggiunto rispondendo a chi gli chiedeva se ci fosse un tema di controllo del territorio - possiamo immaginare che sia controllabile tutto, anche le derive culturali, che possono esserci in certi ambienti e che possono portare a fenomeni di questo tipo. Io credo che le condizioni da valutare siano delle precondizioni, valuteremo se c’è qualcosa da migliorare, ci approcciamo in maniera molto laica ma certamente non lasceremo passare l’episodio come se fosse stato qualcosa di casuale, che è avvenuto come fosse stato un accidente della vita. Abbiamo un obbligo anche per onorare la memoria di questo ragazzo di fare tutto il possibile perché sia un atto di inizio di una maggiore attenzione sulla fenomenologia di carattere sociale in certi ambienti giovanili’’.