Le operazioni militari delle Forze armate ucraine nell'est del Paese contro i militanti filorussi "stanno distruggendo l'ultima speranza per l'attuazione degli accordi di Ginevra". A mettere la pietra tombale sugli impegni concordati il 17 aprile scorso in un incontro a 4 tra Stati Uniti, Ue, Russia e Ucraina è stato il presidente russo Vladimir Putin.
"Mentre la Russia sta facendo tutti gli sforzi per disinnescare e risolvere il conflitto - ha detto Putin, citato dal suo portavoce, Dmitry Peskov - le autorità di Kiev hanno iniziato a bombardare le soluzioni pacifiche con aerei da guerra, hanno lanciato un'operazione punitiva, di fatto distruggendo l'ultima speranza dell'attuazione degli accordi di Ginevra".
Peskov ha poi reso noto che Mosca non riesce più a mettersi in contatto con l'inviato del Cremlino Vladimir Lukin, in missione nel sudest dell'Ucraina. "Siamo estremamente preoccupati - ha detto il portavoce - che non sono l'inviato presidenziale Lukin, con cui non riusciamo a metterci in contatto, ma anche giornalisti russi e di altri Paesi si trovino nella zona dell'operazione punitiva. Chediamo misure per garantire la loro sicurezza".