Questo "approccio fallace" e' ampiamente emerso durante la crisi ucraina, sostiene ancora Gardiner evidenziando come ne sia risultata "una sconcertante noncuranza di Washington verso l'Ucraina e verso le evidenti ambizioni di Mosca". Secondo Heritage in gioco non ci sono solo la vocazione degli Usa di assicurare nel mondo la liberta' per i popoli oppressi, ma gli interessi vitali del Paese.
La linea politica di Obama, "non ha fatto nulla per trattenere la determinazione di Mosca a ricoprire il ruolo del bullo in quell'area", aggiunge James Carafano mentre Ana Quintana, un'altra analista di Heritage, suggerisce all'Amministrazione di "svegliarsi e rendersi conto dell'incombente minaccia che pesa anche sul proprio emisfero" dove "i regimi al governo nel blocco socialista di Venezuela, Cuba, Equador, Bolivia e Nicaragua non sono solo ostili alle proprie popolazioni ma anche pericolosi per gli interessi degli Stati Uniti".