Il video del pianto della bimba
Reem, la giovane profuga palestinese scoppiata in lacrime davanti alla cancelliera tedesca Angela Merkel in un video ormai diventato virale ,ha "buone chance" di poter rimanere legalmente in Germania. Lo ha assicurato il ministro tedesco per l'Immigrazione Aydan Ozoguz a Spiegel online.
"Non conosco la situazione personale della ragazza, ma lei parla perfettamente tedesco e vive qui da qualche tempo. Per affrontare questi casi abbiamo appena cambiato la legge, in modo che i ragazzi integrati possano avere una prospettiva", ha detto la Ozoguz, esponente politica socialdemocratica di origine turca. La legge, che entrerà a breve in vigore, punta a facilitare il permesso di residenza a persone che si sono integrate in Germania in attesa di ricevere l'asilo, in particolare bambini e adolescenti che hanno frequentato la scuola. Intanto Roland Methling, sindaco di Rostock, città dove vive la profuga 14enne con la sua famiglia, ha assicurato che non intende emettere alcun ordine di espulsione nei suoi confronti.
Ieri Reem era scoppiata in lacrime durante un incontro fra i ragazzi della sua scuola e la Merkel, dopo che la cancelliera le aveva detto che la Germania non può accogliere tutti. Il video aveva fatto il giro del mondo provocando molte critiche verso la cancelliera, sulla scia anche delle polemiche sulla posizione dura assunta da Berlino sulle vicende greche.
"Mi ha ascoltata, mi ha detto la sua opinione, e questo va bene", ha detto oggi la ragazzina, in una intervista all'emittente tedesca Ard. Anche in Germania, comunque, l'uscita poco felice della Merkel - che ha ricordato alla ragazza che, in perfetto tedesco, esprimeva la speranza di poter continuare a vivere e studiare in Germania con la sua famiglia, che la politica è dura - sta ricevendo critiche da parte di chi l'ha considerata "senza cuore", nonostante poi la cancelliere sia andata a consolare la ragazza, una volta che si è accorta che stava piangendo. Su Twitter è arrivato in cima alla classifica dei 'trending topic' in Germania l'hashtag #merkelstreichelt, vale a dire 'i colpi della Merkel'.
