Parteciperà anche l'Fbi alle indagini sulla morte del 19enne afroamericano Christian Taylor, di Arlington, in Texas, il giovane disarmato ucciso venerdì da un agente bianco intervenuto dopo aver risposto a una chiamata per una presunta rapina in un concessionario di auto.
Ad annunciarlo è stato il capo della polizia di Arlington, Will Johnson, spiegando di aver interpellato l'ufficio del Fbi a Dallas dopo la morte del ragazzo, che secondo le ricostruzioni emerse sarebbe avvenuta al termine di una lite con uno degli agenti intervenuti sul posto. Il giovane era andato a finire con la sua auto contro la vetrina del concessionario.
Una scelta, quella di interpellare l'Fbi, che "in nessun modo sminuisce la mia fiducia" negli ufficiali locali cui è stata affidata l'indagine, ha aggiunto Johnson. "La nostra nazione si è trovata ad affrontare questioni quali ingiustizia sociale, iniquità, razzismo e comportamento scorretto della polizia", ha sottolineato l'ufficiale spiegando che il suo dipartimento intende "impegnarsi ad agire in maniera trasparente".
La morte di Taylor è avvenuta due giorni prima del primo anniversario dell'uccisione del 18enne afroamericano Michael Brown ad opera di un agente di polizia bianco a Ferguson, nel Missouri, un caso che scatenò manifestazioni e proteste durate settimane. Ieri sera si sono tenute le prime cerimonie in memoria di Brown, e altri eventi legati all'anniversario della sua morte sono in programma per oggi.
