Dario Fo: "Notizia straordinaria, premiati il suo coraggio e la sua generosità"
"E' troppo presto per fare le congratulazioni ai nostri candidati che saranno vincitori, ma credo che voi tutti abbiate un'idea dei risultati". Così la leader dell'opposizione in Myanmar, Aung San Suu Kyi, ha espresso la fiducia in una vittoria nelle prime elezioni aperte a tutte le forze politiche degli ultimi 25 anni.
"Il nostro partito ha perso in tutti i distretti di Ayeyawaddy". Così il leader facente funzione del partito di governo del Myanmar, Htat Oo, ha ammesso, parlando al telefono con la Dpa, di aver perso il seggio nell'ambito della pesante sconfitta elettorale del suo partito che ha perso seggi anche nella regione del delta considerata la sua roccaforte elettorale. In un'altra dichiarazione Htay Oo ha sottolineato che il suo partito "ha una più alta percentuale di seggi persi che di seggi vinti. I dati non sono ancora ufficiali - ha poi ricordato - ma noi accetteremo ogni risultato".
Intanto Aung San Suu Kyi ha poi esortato i sostenitori della Lega Nazionale per la democrazia a mantenere la calma al momento dell'annuncio ufficiale della vittoria, senza fare festeggiamenti di parte in caso di vittoria facendo "sentire male" gli sconfitti. Sono previsti per questa sera i risultati ufficiali delle elezioni che hanno avuto l'affluenza record, intorno all'80%. Un risultato che è stato considerato un segnale di ulteriore allontanamento da decenni di dittatura e governo dei militari.
Ma il segnale più netto della sconfitta del partito di governo l'Unione della Solidarietà e dello Sviluppo, sostenuto dai militari, l'ha dato l'attuale Speaker del Parlamento Shwe Mann che ha riconosciuto la vittoria del suo avversario e si è congratulato su Facebook con l'esponente del Lega che l'ha battuto nel suo distretto.
"Ben organizzate". Così gli osservatori regionali hanno descritto le elezioni di ieri in Myanmar, come si legge su 'Irrawaddy'. S. Y. Quraishi, ex capo della commissione elettorale in India e membro dell'International Institute for Democracy and Electoral Assistance (Idea), si è complimentato per le elezioni "molto pacifiche e trasparenti".
Osservatori internazionali - Gli osservatori hanno raccontato di avere potuto parlare a diversi funzionari elettorali, rappresentanti dei partiti politici ed elettori durante i tre giorni di visita della delegazione. "L'interesse degli elettori - ha detto Quraishi - era veramente notevole, anche se si trovavano in fila da qualche ora, erano ancora sorridenti". Quraishi ha poi riferito che l'affluenza sarebbe stata intorno all'80 per cento. "L'80% è una grande indicatore", ha affermato, aggiungendo però che durante il voto comunque ci sono stati alcuni "errori umani che possono essere migliorati in futuro". La Lega Nazionale per la Democrazia si è aggiudicata 15 dei primi 16 seggi (sul totale dei 498 in palio nelle due camere del parlamento) finora attribuiti all'indomani delle elezioni in Myanmar.
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