Il Senato brasiliano ha deciso di dare il via libera al processo per l'impeachment contro la presidente Dilma Rousseff, sospesa dalle funzioni il 12 maggio scorso. Al termine di una lunga sessione plenaria durata più di 15 ore, la relazione del senatore Antonio Anastasia, favorevole alla destituzione definitiva del capo dello Stato, è passata con 59 voti favorevoli e 21 contrari, superando i 41 voti necessari per aprire il processo.
Dilma Rousseff è accusata di frode fiscale per aver falsificato i bilanci dello Stato allo scopo di mascherare la recessione del Paese nel corso della campagna elettorale per la sua rielezione del 2014.
L'apertura del processo di fronte al Senato è prevista intorno al 25 agosto, quattro giorni dopo la chiusura delle Olimpiadi, e dovrebbe durare 5 giorni.
Le deliberazioni sul destino di Rousseff dovrebbero tenersi tra il 25 agosto e il 29 agosto, con la votazione che si svolgerà dal 2 settembre. In caso di approvazione dell’impeachment da parte del Senato con una maggioranza di due terzi, il suo vice, Michel Temer - a sua volta sotto inchiesta - diventerà presidente a tutti gli effetti fino alle elezioni in programma per il 2018.