Più della metà dei piloti guidano gli aerei sovraffaticati o addirittura quando non si sentono bene. E' il quadro, come si legge su Repubblica, delinato da un'indagine della London School of Economics (Lse) sulla base delle interviste a 7.239 piloti, come si legge sul sito della Lse. Lo studio, effettuato in collaborazione con Eurocontrol, l'ente che che coordina il traffico aereo nel continente, è stato anticipato dal Times e sostiene che le compagnie aeree, concentrate sul controllo dei costi, non valutano con la giusta attenzione le condizioni fisiche e la stanchezza dei piloti.
Secondo lo studio, si legge su Repubblica, per il 50 per cento dei piloti la fatica non viene sufficientemente considerata dalle compagnie. Il 58% degli intervistati ammette di essere spesso stanco durante i voli. Per il 25 per cento, a causa della carenza di personale non è possibile svolgere il proprio lavoro in totale sicurezza. Inoltre, il 14 per cento ha volato anche quando non stava bene e il 21 per cento non ha avuto tempo di esercitarsi.