"Voglio dire un ultimo grazie per aver avuto l'onore di servirvi come vostro 44esimo presidente. Perché tutto quello che ho imparato durante il mio mandato, l'ho imparato da voi. Voi mi avete reso un presidente migliore, e voi mi avete reso un uomo migliore". Così scrive il presidente uscente degli Stati Uniti Barack Obama nella lettera di "commiato" che, nell'ultimo giorno del suo mandato, ha lasciato sulla scrivania dello Studio Ovale della Casa Bianca per il suo successore Donald Trump.
Si tratta, riferisce Obama, di una "radicata tradizione" che fa parte della procedura del passaggio di consegne da un presidente ad un altro. E' una lettera con la quale i presidenti uscenti "condividono ciò che sanno, ciò che hanno imparato e quel poco di saggezza che può aiutare il loro successore ad affrontare la grande responsabilità che comporta l'incarico più alto nel nostro Paese e la guida del mondo libero".
Nel suo messaggio di ringraziamento agli americani, Obama ripete alcune delle parole usate anche in questi ultimi giorni nel congedarsi dalla Casa Bianca. "Sarò insieme a voi", scrive il 44esimo presidente degli Stati Uniti. "L'America non è il progetto di una singola persona. La parola più potente nella nostra democrazia è la parola 'noi'. Noi il popolo. Noi vinceremo", afferma Obama, concludendo il suo messaggio con lo slogan con il quale entrò otto anni fa alla Casa Bianca, "Yes, we can".
