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Muore infettato dall'ameba mangia-cervello

02 ottobre 2018 | 15.25
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Immagine di repertorio (Fotogramma/Ipa)
Immagine di repertorio (Fotogramma/Ipa)

Un ragazzo del New Jersey, Fabrizio Stabile, è morto dopo essere stato infettato da un''ameba mangia-cervello', un parassita raro ma altamente mortale, che il giovane di 29 anni avrebbe contratto dopo aver nuotato nella piscina di un resort di Waco, in Texas. Stabile, scrive il 'Daily Mail', lo scorso 16 settembre aveva accusato un forte mal di testa e il giorno dopo non era riuscito ad alzarsi dal letto.

Trasportato immediatamente all'ospedale di Pleasantville, i medici avevano iniziato a curarlo pensando che si trattasse di meningite batterica. Le sue condizioni, però, erano precipitate rapidamente. Dopo quattro giorni, i test avevano rivelato che Fabrizio era positivo al Naegleria fowleri, un'ameba estremamente rara, chiamata 'mangia-cervello' che uccide il 98% delle persone infettate. Per Fabrizio però era già tardi. Il 29enne era morto il giorno seguente.

Fabrizio, descritto in un necrologio come un amante dello snowboard, del surf e di "qualsiasi cosa avesse a che fare con amici e familiari" avrebbe contratto il Naegleria fowleri durante una visita al Cable Park BSR a Waco, in Texas, dove aveva nuotato nella piscina a onde. Il parco acquatico è stato temporaneamente chiuso in attesa di un'indagine da parte dei Centers for Disease Control and Prevention.

Secondo il CDC, da quando il parassita è stato scoperto, 56 anni fa, sono stati diagnosticati solo 143 casi. Il Naegleria fowleri può causare un'infezione mortale chiamata meningoencefalite amebica primaria quando l'acqua contaminata entra nel corpo di una persona attraverso il naso e la bocca. Dei pochi casi riportati, scrive il 'Daily Mail', solo cinque persone risultano sopravvissute.

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