Il presidente della Regione lancia a tutte le forze politiche, alle forze sociali, al mondo del volontariato, la politica del dialogo aperto a tutti al di là delle appartenenze, per portare avanti le grandi riforme che possono salvare la Sicilia. Partendo dal dl pagamenti, dalle variazioni di bilancio, dalla legge per lo sviluppo, per la semplificazione amministrativa, il testo unico per le attività produttive e la legge per i testimoni di giustizia.
''Su questi punti - afferma Crocetta - il governo è intenzionato ad andare avanti e se tali provvedimenti non dovessero essere approvati, si rischiano migliaia di licenziamenti e imprese che falliscono".
"Impediremo il degrado della Sicilia, gli interessi della regione non possono essere schiacciati da quelli dei partiti e delle correnti, in una guerra infinita che non aiuta nessuno. Non è questo il momento delle divisioni, - continua il presidente - ma della grande unità''. (segue)