"Io sono di parte, lei non mi può chiedere se festeggio il 25 aprile perché io non lo festeggio". Così Alessandra Mussolini, ospite in studio a 'Otto e mezzo', su La7, ha replicato a Lilli Gruber che le aveva chiesto se festeggiasse la festa della Liberazione.
"Io sono normalmente inserita in un quadro democratico da tanto tempo, ho il mio cognome, appartengo a questa famiglia e la difendo - ha sottolineato l'eurodeputata di Forza Italia - Non mi si può chiedere di andare oltre. Non sono Fini, non lo sono mai stata. Rifiuto tutto questo, non sarei credibile. Non sono così e lo dico molto apertamente"
"Ai ragazzi, se chiedi delle foibe non sanno rispondere, sanno altro ma questo no - ha aggiunto Mussolini - Mio padre Romano, quando studiavamo il fascismo a scuola, mi ha riscritto delle pagine in cui c'erano degli errori madornali. Io andavo a scuola, con i miei foglietti, riscritti da mio padre".