Spaccatura nel Pd altoatesino a causa delle candidature "imposte dall'alto" di Maria Elena Boschi e Gianclaudio Bressa per le elezioni politiche. Un gruppo di 14 esponenti dem ha annunciato stamattina a Bolzano l'uscita dal partito e la formazione di un nuovo gruppo consiliare, confermando però il sostegno al sindaco di Bolzano Mauro Randi.
Tra i dissidenti il consigliere Mauro Randi, l'assessore a Bolzano Monica Franch e altri esponenti che fanno riferimento al presidente del Consiglio provinciale di Bolzano Roberto Bizzo.
"Gli argomenti usati contro di me sono inesistenti. Se la motivazione è che io sono bellunese, rispondo che è dal 2001 che vengo eletto in Alto Adige e che dal 2005 vi risiedo" ha detto Bressa all'Adnkronos.
"E' un'azione priva di senso comune e di senso politico. Evidentemente le ragioni sono altre..." ha commentato. Quali? "Va chiesto a loro. Io non lo so, non mi so spiegare questa cosa e neanche intendo farlo. La considero una cosa priva di senso", ha concluso Bressa.