Matteo Salvini difende e rilancia la sua battaglia contro l'utilizzo nei moduli per le carte di identità della dicitura genitore A e genitore B. Lo fa durante un comizio a Montegranaro, nelle Marche, ricordando che "domenica è la festa della mamma, non è la festa del genitore B, è la festa della mamma".
"Una delle battaglie che ho fatto da ministro -ricorda- non è una battaglia economica, è una battaglia che riguarda i valori ed è stata per rimettere due parole sui moduli per chiedere la carta di identità elettronica che i governi di sinistra avevano tolto, perchè erano due parole discriminatorie, vecchie, superate, che davano fastidio a qualcuno. E anche in Europa qualcuno sta pensando che quelle parole sono parte del passato e nel futuro invece bisogna cancellarle. Invece per me sono due delle parole più belle del mondo senza le quali non esiste il futuro: la mamma e il papà".