Nei giardini di Sant’Andrea al Quirinale, alla presenza del premier Matteo Renzi, dei ministri Alfano, Pinotti e Franceschini, dei sindaci Marino e Fassino e del comandante generale dell’Arma, Gallitelli. Il titolare della Difesa: “Ogni cittadino vede nel carabiniere un punto di riferimento“
Inaugurato oggi a Roma il monumento celebrativo del ‘Bicentenario di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri’ nei Giardini di Sant’Andrea al Quirinale. Il monumento riproduce la celebre opera del Maestro Berti ’I Carabinieri nella tormenta’. Alla realizzazione e alla posa in opera hanno fornito il loro sostegno circa 8.000 comuni e un centinaio tra associazioni, enti e privati a testimonianza della vicinanza tra le comunità e i carabinieri.
Pinotti: “Carabinieri punto di riferimento” - “I carabinieri sono custodi dello Stato” e il monumento è un segno di riconoscenza “per il lavoro svolto dall’Arma nei primi 200 anni” dalla sua costituzione, ha detto il ministro della Difesa Roberta Pinotti durante la cerimonia di inaugurazione. “Con grande vigore plastico - ha sottolineato - l’opera veicola messaggi che tutti, anche i più piccoli, possono percepire. Lo spirito di sacrificio e di servizio, l’altruismo, il senso dello Stato, la fedeltà. Ogni cittadino - ha sottolineato Pinotti - vede nel carabiniere un punto di riferimento sulle strade, nella lotta alla criminalità comune e organizzata, nel controllo del territorio, nel contrasto alle diverse forme di illegalità”.
All’evento hanno preso parte anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi, il ministro dell’Interno Angelino Alfano, il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, il comandante generale dell’Arma dei carabinieri, gen. Leonardo Gallitelli, il sindaco di Roma Ignazio Marino e il presidente dell’Anci e sindaco di Torino Piero Fassino.
Fassino: “Protagonisti di ogni passaggio della vita nazionale” - Era il luglio del 1814 quando a Torino, in piazza Carlo Emanuele II, veniva fondato il Corpo dei Carabinieri reali, ed è con orgoglio ed emozione - ha scandito Fassino nel discorso - che la nostra città si appresta a celebrare solennemente quell’evento. Da allora, per 200 anni, i Carabinieri sono stati protagonisti di ogni passaggio della vita nazionale. Nel Risorgimento, nella nascente Italia unita, nella Liberazione del Paese dal fascismo e dalla guerra, nella lotta alle mafie e alla criminalità organizzata, nella difesa delle istituzioni democratiche dall’attacco terroristico, i carabinieri - ha detto Fassino - sono stati presenza viva e costante, e divenuti così simbolo di sicurezza, di fedeltà istituzionale, di certezza del diritto”.
