La polizia ellenica ha fermato oggi 13 attivisti europei e due greci nel campo profughi che si è creato a Idomeni, a ridosso della frontiera con la Macedonia. I 15 sono stati interrogati in relazione al sospetto che il tentativo di circa 200 migranti di oltrepassare la frontiera domenica scorsa sia stato incoraggiato da attivisti pro-migranti, scrive il sito Ekathimerini. Uno solo degli interrogati, un cittadino tedesco, è stato mantenuto in stato d'arresto dopo che è stato trovato in possesso di un coltello.
I fermi sono avvenuti dopo che la polizia greca ha rafforzato la sicurezza attorno al campo di Idomeni, in seguito alla dura reazione delle forze di sicurezza macedoni, che hanno lanciato lacrimogeni e sparato pallottole di gomma contro i migranti che tentavano di forzare il confine.
Gli stranieri fermati vengono da Germania, Gran Bretagna, Olanda, Svezia, Austria, Portogallo e Repubblica ceca. Nessuno di loro è collegato alle ong impegnate a soccorre gli 11mila migranti che stazionano al confine da quando è stata chiusa la rotta balcanica.