Consob, dimissioni di Ciocca: il commissario lascia
Il passo indietro sarà effettivo dal primo aprile
Il passo indietro sarà effettivo dal primo aprile
Le principali Borse europee hanno chiuso la giornata con dati leggermente superiori alla parità, Piazza Affari nonostante un'apertura in rialzo ha chiuso invece la seduta con una perdita del -0,12% a 26.523 punti. Una cautela dovuta all'attesa per l'evento principale di oggi, ovvero la riunione della Fed con le indicazioni in materia di politica monetaria che ha portato ad un rialzo di 25 punti base dei tassi di interesse, in linea con quanto si attendeva il mercato.
Giornata positiva per le Borse europee, visto che si allenta la tensione sul comparto bancario europeo, con il mercato e gli investitori che premiano l'acquisizione di Credit Suisse da parte di Ubs (il primo istituto di credito svizzero). Il titolo di quest’ultimo schizza in alto, segnando il rialzo più importante da tre anni a questa parte e guadagnando oltre 7 miliardi di franchi di capitalizzazione in una sola giornata.
Giornata positiva per le Borse europee, trascinate dai titoli bancari, con gli istituti di credito in gran parte rassicurati dalle autorità europee. Quest’ultime, a differenza di quanto deciso per Credit Suisse, hanno ribadito che le obbligazioni bancarie, qualora altre banche venissero salvate, sarebbero penalizzate solo in seconda battuta dopo le azioni. Le banche americane, intanto, lavorano a nuovo piano per aiutare First Republic.
Per 3 miliardi di franchi svizzeri
Apertura in calo per le borse, spread a 200 punti
Operazione da 3 miliardi di franchi, non è chiaro se ci saranno tagli
Giornata negativa per le Borse europee, in scia con l’avvio negativo di Wall Street. Sui mercati continuano le vendite visti i vari timori per il rischio contagio sulle banche, dopo le vicende di Credit Suisse e degli istituti di credito degli Stati Uniti. In forte calo i rendimenti dei titoli di Stato nei vari Paesi europei. A preoccupare è in particolare il colosso bancario elvetico, che aumenta il calo sulla piazza di Zurigo, mettendo in allerta gli investitori di tutto il Vecchio Continente.
Giornata di ripresa per tutte le Borse europee, dopo il netto calo di ieri. Il rimbalzo arriva in scia a Wall Street. Gli investitori sono fiduciosi che l'intervento di qualche grande banca americana per mettere in sicurezza First Republic Bank possa funzionare.
Giornata decisamente negativa per tutte le Borse europee. In seguito al collasso della californiana Silicon Valley Bank, ora i timori su Credit Suisse, il cui titolo affonda, mandano giù l'indice d'area, lo stoxx 600 che, con l'avvio negativo di Wall Street, perde oltre due punti e mezzo. Ad essere colpiti, in particolare, sono i titoli finanziari, dell’ energia e dei beni di prima necessità.
Titolo ai minimi da sempre sul listino milanese
Giornata positiva per tutte le Borse europee, dopo la paura generale di ieri per i rischi di un contagio generalizzato in Europa dal crac di Silicon Valley Bank negli Usa. I listini corrono assieme a Wall Street, sulla scia delle scommesse degli investitori. Secondo quest’ultimi il caso del fallimento della Silicon Valley Bank potrà essere gestito senza che la crisi si vada a propagare a tutto il settore bancario.
Il Gruppo leader nell’illuminazione raggiunge i 129,4 milioni di euro di fatturato
A Piazza Affari il Ftse Mib perde il 4,03%
Timori per il contagio da Oltreoceano, il listino milanese è il peggiore tra gli europei. Pesano i bancari
Giornata negativa per le Borse europee, appesantite dai timori rispetto alle prossime mosse delle banche centrali sui tassi d’interesse e viste le difficoltà dei titoli a Wall Street. La tensione negli Usa è dovuta all'appesantirsi della situazione del gruppo finanziario Silicon Valley Bank, senza il conforto dai dati contrastanti arrivati dal mercato del lavoro americano.
Giornata abbastanza negativa per le Borse europee, non aiutate da Wall Street, vista la paura di nuovi importanti rialzi dei tassi di interesse da parte della Bce. La Borsa americana sembra non essere spaventata dalla proposta di una nuova tassazione negli Usa sui 'supericchi' e sui capital gains.
Giornata abbastanza positiva per le Borse europee. A tranquillizzare gli investitori, dopo la giornata turbolenta di ieri, sono le nuove parole di Jerome Powell sulle prossime mosse della Fed per quanto riguarda i tassi d’interesse. Il presidente della Banca centrale americana, nella seconda giornata di audizioni al Congresso, ha spiegato che le decisioni verranno prese dopo i dati e l'evoluzione delle prospettive. Quindi nessuna nuova azione aggressiva, da falco, senza dati che la sostengano. Or...
Giornata negativa per le Borse europee, alla luce delle parole sui tassi d’interesse del presidente della Fed Jerome Powell in commissione al Senato. Il numero uno della Banca centrale americana ha detto che l’Istituto è pronto a nuove mosse aggressive sui tassi, che dovrebbero diventare più alti di quanto anticipato in precedenza.
Doris: "Frutto del successo delle nostre iniziative, come la promozione sui depositi vincolati a 6 mesi al 4%"