
Giglio Group acquista Salotto Brera, la Borsa premia l'operazione
Sviluppare e rafforzare la divisione Distribution del Gruppo. Per raggiungere questo obiettivo Alessandro Giglio rileva il capitale della società detenuto da Stefania Mariani
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Sviluppare e rafforzare la divisione Distribution del Gruppo. Per raggiungere questo obiettivo Alessandro Giglio rileva il capitale della società detenuto da Stefania Mariani
il Covid 19 manda a picco i bilanci delle principali società di calcio europee che archiviano la passata stagione con una perdita di circa 1 mld. Male anche i ricavi. In Italia le perdite record
L’outlook passa da stabile a negativo per gli enti locali italiani. Massimo Visconti, vice president – senior credit officer di Moody’s spiega all’Adnkronos perché e cosa serve per invertire la tendenza
Avvio di settimana negativo per le borse europee. In mancanza di chiari catalizzatori, gli operatori in avvio di settimana hanno preferito la prudenza in attesa di novità dagli Stati Uniti (se il vicepresidente Mike Pence non avvierà le procedure per la rimozione di Trump, la Camera è pronta a mettere sotto accusa il presidente) e dal fronte contagi (quando la campagna vaccinale non è ancora entrata nel vivo).
Nel mese di dicembre Banca Mediolanum ha registrato volumi commerciali pari a 1,4 miliardi circa, di cui raccolta netta totale di gruppo 1.083 milioni. Il livello di performance fee realizzate nell’anno, incluso quanto già contabilizzato nel corso del 2020, ammonta a 154 milioni.
Un’accoppiata che sulla carta degli investimenti in Borsa sembra la classica gallina dalle uova d’oro: la corsa ai vaccini anticovid e le Big Pharma, ma un’analista di Lemanik, Andrea Scauri, spiega perché questo binomio non è sinonimo di facili guadagni
La Borsa di Milano azzera i rialzi a fine seduta e chiude poco sopra la parità, con il Ftse Mib a 22.746 punti (+0,05%). Scatto di Bper, invece, che archivia gli scambi con un progresso del 6,18%. Bene anche Pirelli (+3,4%), Buzzi Unicem (+3,2%) e le altre banche. Banco Bpm (+3%) è tra i titoli più comprati. In coda al paniere principale, invece, c'è Recordati, che perde oltre il 3,7%.
Il nostro Ftse Mib ha terminato l’ultima seduta del 2020 di poco sotto la parità. Grazie ad un +0,7% registrato nell’ultima settimana, il saldo del mese di dicembre segna un +0,82% mentre sull’intero anno si registra una contrazione di oltre 5 punti percentuali (-5,2%). Degno di nota è il fatto che, rispetto ai minimi fatti segnare a marzo, l’incremento messo a segno dal paniere delle blue chip è di poco inferiore ai 60 punti percentuali.
Partite positive, le borse europee hanno progressivamente ridotto i guadagni in una seduta priva di spunti di rilievo. A Milano il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 22.259,35 punti (-0,13%) mentre lo differenziale di rendimento tra i decennali italiani e quelli tedeschi è salito di quasi due punti percentuali a 109 punti. Questa mattina il Ministero dell’Economia ha collocato Bot semestrali per 6,5 miliardi di euro ricevendo richieste per 11,11 miliardi (tasso di copertura a 1,71 volte). Il rendimen...
Avvio di settimana in solido territorio positivo per le borse europee, spinte dal via libera di Trump al nuovo piano di aiuti, dall’inizio dei piani di vaccinazione e dall’accordo per l’uscita di Londra dall’UE. In particolare, quest’ultima notizia ha permesso all’indice tedesco di mettere a segno un nuovo massimo storico ed al paniere principale di Piazza Affari di salire a 22.288,52 punti, +0,71% rispetto al dato precedente.
Chiusura di seduta tutta in positivo per le borse europee nonostante lo stop imposto da Trump, che chiede che sia rinforzato, al pacchetto di stimoli all’economia USA. Indicazioni contrastanti quelle che arrivano dal fronte delle trattative per la Brexit, dove ormai si va avanti ad oltranza. Nell’ultima seduta prima delle festività natalizie, il Ftse Mib si è fermato a 22.130,18 punti, +1,31% rispetto al dato precedente, mentre lo spread Btp-Bund è sceso del 2,8% a 109 punti base.
Seduta di recupero per le borse europee dopo le forti vendite innescate ieri dalla variante inglese al Covid-19. A favorire la risalita dei listini ci ha pensato anche l’approvazione del nuovo piano di aiuti da 900 miliardi di dollari negli Stati Uniti. A Milano, dove il Ftse Mib si è fermato nei pressi dei massimi intraday a 21.844,33 punti (+2,03%), spiccano le performance dell’accoppiata formata da Exor ed FCA, salite rispettivamente del 5,18 e del 2,44%, all’indomani del via libera delle auto...
Banca Ifis rende noto che, a seguito di accordi con il socio di controllo della Banca La Scogliera, in data odierna l’amministratore delegato Luciano Colombini ha comunicato la propria intenzione di rinunciare al proprio mandato di Consigliere, anche delegato, di amministrazione a far data da aprile 2021 nella capogruppo e da aprile 2022 nelle controllate in cui a oggi ricopre un ruolo. La decisione sarà formalizzata in una riunione consiliare prevista per il prossimo mese di febbraio e avrà effe...
Avvio di settimana all’insegna delle vendite per le borse europee, messe a tappeto dalla variante inglese del virus. La nuova versione del Covid, che presenta una capacità di diffusione più alta, ha spinto l'avversione al rischio e fatto passare in secondo piano le notizie in arrivo dagli Stati Uniti dove, dopo mesi di trattative, democratici e repubblicani hanno raggiunto l’accordo sul un piano espansivo da 900 miliardi di dollari.
Il prossimo anno vedrà grandi cambiamenti che saranno di grande supporto al mercato delle obbligazioni verdi in Europa. In primo luogo, sarà pubblicata la versione finale del Green Bond Standard dell'Unione Europea. In secondo luogo, l'Ue inizierà a emettere obbligazioni verdi a partire dal secondo trimestre per un importo stimato di 225 miliardi di euro. Ciò equivale a un terzo del suo pacchetto di recupero da Covid-19. Infine, diversi governi inizieranno ad emettere obbligazioni verdi nel 2021....
La variante del coronavirus scoperta in Inghilterra spaventa le borse europee. A Piazza Affari il Ftse Mib apre con una flessione del 2,63% a 21.393 punti. Male anche Londra in calo del 2,11%, Parigi del 2,79% e Francoforte del 2,21%.
Dopo una prima parte sopra la parità, le borse europee hanno terminato la settimana all’insegna della prudenza. In attesa dell’approvazione del famigerato piano di aiuti fiscali negli Stati Uniti, a ridurre l’appetito per il rischio ci hanno pensato i rumor relativi le nuove tensioni sull’asse Washington-Pechino. Secondo indiscrezioni, l’amministrazione statunitense starebbe per annunciare nuove misure contro aziende cinesi.
L’esito della riunione della Federal Reserve, che ha allungato il piano di allentamento quantitativo, l’attesa per l’avvio del piano di vaccinazioni in Europa (che inizierà il 27 dicembre) e per nuovi stimoli fiscali negli Stati Uniti hanno permesso ai listini europei di chiudere con il segno più.
Borse europee in positivo in attesa del meeting della Federal Reserve. Con la conferenza in calendario questa sera alle 20:30 italiane terminerà la due giorni di riunioni di Fomc, il braccio operativo della Banca centrale Usa. Alla luce del fatto che le trattative in vista di un nuovo piano di rilancio fiscale sembrerebbero particolarmente laboriose, l’istituto centrale potrebbe decidere di incrementare gli acquisti di titoli, viste anche le indicazioni in arrivo dall’economia reale.
Seduta altalenante per le borse europee che, dopo aver pagato pegno ai dati relativi l’incremento dei contagi e dei lockdown, nella seconda parte sono state spinte dall’annuncio che il via libera al vaccino da parte dell’EMA, l'agenzia europea per i medicinali, potrebbe arrivare prima di Natale. L’agenzia ha fatto sapere che il meeting è stato anticipato dal 29 al 21 dicembre "dopo aver ricevuto nuovi dati" da Pfizer e da BioNTech.