cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 09:23
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Le novità

Fondi pensione, cosa cambia

05 agosto 2017 | 06.57
LETTURA: 3 minuti

(Fotogramma) - FOTOGRAMMA
(Fotogramma) - FOTOGRAMMA

Novità in arrivo per i fondi pensione con le misure introdotte dalla legge sulla concorrenza, che mercoledì, dopo un travagliato iter parlamentare, ha ottenuto il via libera definitivo.

DISOCCUPATI - Le forme pensionistiche complementari prevedono che "in caso di cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo superiore a ventiquattro mesi, le prestazioni pensionistiche o parti di esse siano, su richiesta dell’aderente, consentite con un anticipo di cinque anni rispetto ai requisiti per l’accesso alle prestazioni nel regime obbligatorio di appartenenza e che in tal caso possano essere erogate, su richiesta dell’aderente, in forma di rendita temporanea, fino al conseguimento dei requisiti di accesso alle prestazioni nel regime obbligatorio".

C'è però un'opportunità in più dal momento che "gli statuti e i regolamenti delle forme pensionistiche complementari possono innalzare l’anticipo di cui al periodo precedente fino a un massimo di dieci anni". In precedenza invece l'anticipo veniva concesso fino a un massimo di cinque anni e solo dopo un periodo di inoccupazione superiore a quarantotto mesi.

TFR - Novità anche per i lavoratori che aderiscono su base collettiva ai fondi negoziali e aperti. A differenza di quanto avveniva in precedenza, infatti, "gli accordi possono anche stabilire la percentuale minima di TFR maturando da destinare a previdenza complementare", mentre "in assenza di tale indicazione il conferimento è totale".

RISCATTO - Nel caso in cui cessino i requisiti per la partecipazione alla previdenza complementare "è previsto il riscatto della posizione sia nelle forme collettive sia in quelle individuali e su tali somme si applica una ritenuta a titolo di imposta con l’aliquota del 23 per cento".

RIORDINO IN VISTA - Dopo l'entrata in vigore della legge, sarà convocato un tavolo al fine di avviare un processo di riforma delle forme pensionistiche complementari collettive per aumentarne l’efficienza e per favorire l’educazione finanziaria e previdenziale.

Ecco le linee guida per il riordino del settore: 1) "revisione dei requisiti per l’esercizio dell’attività dei fondi pensione, fondata su criteri ispirati alle migliori pratiche nazionali e internazionali"; 2) "fissazione di soglie patrimoniali di rilevanza minima"; 3) "Individuazione di procedure di aggregazione finalizzate ad aumentare il livello medio delle consistenze e ridurre i costi di gestione e i rischi"; 4) "individuazione di forme di informazione mirata all’accrescimento dell’educazione finanziaria e previdenziale dei cittadini".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza