"Probabilmente la chiusura di Marsiglia ai tifosi della Lazio è dovuta più agli scontri che ci sono stati nel 2018, che non ad altro. E' risaputo che l'Interpol si mobilita per due tifoserie in Europa, il Feyenoord e la Lazio, e la cosa da ultras può anche inorgoglirmi. Trovo assurdo, invece, che si ribadisca sempre il fatto di essere o meno fascista, ormai un aggettivo più che una ideologia. Un'etichetta che va di moda, un modo per giustificare, sotto il vessillo del 'politicamente corretto', provvedimenti diversamente criticabili come, appunto, la chiusura di frontiere e autostrade a dei tifosi". Franco Costantino, capo ultras della Lazio meglio noto come Franchino, commenta così all'Adnkronos la decisione di Marsiglia di chiudere gli accessi alla città ai supporters biancocelesti perché "fascisti e violenti". "Mi stupisco che non ne abbiano parlato al G20 - ironizza - Chissà magari la prossima volta".
(di Silvia Mancinelli)