Nelle immagini il momento in cui Gabriele Tadini, capo servizio dell’impianto della funivia del Mottarone dove domenica 23 maggio hanno perso la vita 14 persone, lascia il carcere di Verbania. Per lui il gip Donatella Banci Buonamici ha deciso i domiciliari. L’uomo ha ammesso di aver bloccato il sistema di emergenza - lasciando inserito il cosiddetto forchettone o ceppo - che ha impedito alla cabina numero 3 di restare sospesa nel vuoto dopo che la fune trainante si è spezzata per motivi ancora da chiarire.