Il Soprintendente in audizione alla Camera specifica che il maestro Muti vuole continuare ad essere direttore onorario del Teatro
"A breve, anche se siamo in una fase ancora aperta, troveremo delle soluzioni alternative ai licenziamenti di coro ed orchestra. Quello che sta succedendo adesso è un'evoluzione diversa del licenziamento collettivo". E' quanto ha dichiarato il Soprintendente al Teatro dell'Opera di Roma Carlo Fuortes, intervenendo oggi in audizione alla Camera. Ed ha ancora spiegato: "Oggi c'è un atteggiamento totalmente diverso, e soprattutto responsabile da parte dei sindacati".
"Una situazione -ha aggiunto Carlo Fuortes- che ridefinisce congiuntamente, tra sindacato e Fondazione, delle nuove regole sugli scioperi". Ed a proposito del maestro Riccardo Muti, il sovrintendente ha spiegato ancora che "il maestro Muti vuole continuare ad essere direttore onorario del Teatro, che non ha deciso di lasciare l'Opera ma di non dirigere 'Aida' e 'Le Nozze di Figaro'".