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Garcia guarda avanti: "Non c'è tempo di piangerci addosso e ora testa alla Samp"

22 settembre 2015 | 18.06
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Rudi Garcia (Infophoto) - INFOPHOTO
Rudi Garcia (Infophoto) - INFOPHOTO

"Sassuolo? La squadra ha rivisto la partita, hanno visto le cose positive e quelle negative. Abbiamo fatto un buon secondo tempo. Ora non abbiamo il tempo di piangerci addosso, dobbiamo concentrarci sulla prossima gara, testa alla Sampdoria". Il tecnico della Roma, Rudi Garcia è arrabbiato per il pareggio con il Sassuolo all'Olimpico e vuole i tre punti in trasferta con la Sampdoria per recuperare terreno in classifica. "Dove perdiamo punti in casa dobbiamo recuperarli in trasferta e questo è l'obiettivo di domani". La Roma dopo quattro giornate è a -4 dall'Inter capolista.

"Il merito è di chi sta a punteggio pieno, ma è ancora presto per parlare di campionato chiuso. Chi è davanti ha dimostrato di essere più bravo ma 4 giornate sono troppo poche. La classifica ora conta più sul piano psicologico che su quello dei punti, più vinciamo le partite, più facciamo punti e prima raggiungiamo la vetta. Per questo sono arrabbiato di non aver vinto con il Sassuolo".

L'allenatore francese archivia anche il problema turn-over. "No, il problema non è il turnover, il problema è giocare abbastanza bene per vincere, e potevamo fare meglio. Nel primo tempo siamo stati troppo lunghi, ma non torniamo sulla gara di domenica perché quella che conta è quella con la Sampdoria". Dopo la partita con il Sassuolo però Garcia ha parlato di squilibrio fisico, ed ha spiegato le sue parole: "Su questo riflettiamo e lavoriamo tutti insieme. Non è che vi dico delle cose senza aver parlato prima con tutti i componenti dello staff. Ho trovato alcuni giocatori fuori ritmo, ma forse è questo il problema: non aver fatto abbastanza partite. Allora il problema avrebbe potuto essere prolungato se non avessi fatto il turn-over. Se gioco sempre con gli stessi e si infortunano sarà ancor più difficile inserire dei nuovi".

Secondo il tecnico giallorosso l'inizio della stagione non è stato negativa. "La stagione non si ferma alla quarta giornata. Non devo dire che partite abbiamo fatto, alcune buone e altre meno, bisogna essere tranquilli, lavorare con calma, essere motivati. Due vittorie e due pari in campionato con la vittoria sulla Juve e il pareggio con il Barcellona in Champions, non mi sembra catastrofico. Bisogna fare una grandissima gara domani e prendere i tre punti poi ci sono Carpi, Bate Borisov e Palermo, e poi potremo avere una visione migliore della situazione, ora siamo come il ciclista: testa bassa e pedalare per fare più punti sia in campionato che in Champions League".

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