Il cantante genovese si è recato negli uffici della Guardia di Finanza di Genova. Gli inquirenti hanno evitato che l'artista incontrasse la stampa
Si è concluso l'interrogatorio di Gino Paoli, indagato dalla procura di Genova per presunta evasione fiscale. Il contenuto dell'interrogatorio è stato secretato e gli inquirenti hanno evitato che l'artista incontrasse la stampa. L'interrogatorio si è svolto negli uffici della Guardia di Finanza in corso Europa, a Genova. Erano presenti i pm che conducono l'inchiesta, Nicola Piacente e Silvio Franz, mentre Paoli era assistito dall'avvocato Andrea Vernazza e dal fiscalista Federico Illuzzi. L'ipotesi degli inquirenti è che l'artista nel 2008 abbia trasferito illecitamente due milioni di euro in Svizzera, facendo mancare 800.000 euro nella dichiarazione dei redditi del 2009.