Gita fuori porta? La tradizione legata alla Pasquetta potrebbe essere l'occasione per riscoprire i geoparchi italiani (guarda le foto dei geoparchi) . Cosa sono non tutti lo sanno, eppure l'Italia possiede un patrimonio geologico inestimabile di ben 3700 geositi censiti che fa del nostro Paese il secondo al mondo per numero di geoparchi Unesco (davanti c'è solo la Cina) e una delle destinazione più ambite nell'ambito di una domanda turistica mondiale collegata che continua a crescere di circa il 5% annuo.
Attualmente sono riconosciuti 120 Geoparchi mondiali (Global Geoparks) in 33 Paesi, di cui 69 in Europa e 10 in Italia. Un Geoparco riconosciuto a livello internazionale è un territorio che possiede un patrimonio geologico particolare e una strategia di sviluppo sostenibile.
Comprende siti geologici di particolare importanza in termini di qualità scientifica, rarità, rilevanza estetica o valore educativo. Tra i geoparchi italiani, ci sono il Geoparco Beigua in Liguria, il Geoparco delle Madonie in Sicilia e quello Geominerario della Sardegna, Adamello-Brenta in Trentino Alto-Adige, Cilento e Vallo di Diano in Campania, Pollino.
“I Geoparchi mondiali Unesco raccontano la storia lunga 4.600 milioni di anni del Pianeta Terra e degli eventi geologici che l’hanno modellato - spiega Aniello Aloia, coordinatore del Comitato Nazionale Italiano Geoparchi Mondiali Unesco - ricostruiscono le tracce dei cambiamenti climatici del passato, forniscono informazioni sulle moderne sfide ambientali e su come affrontare rischi naturali quali alluvioni, terremoti, tsunami ed eruzioni vulcaniche.
Eppure, denunciano i geologi, 1 geosito su 4 in Italia è potenzialmente a rischio di perdita o manomissione e non c’è ancora una legge che li tuteli i geo siti. In mancanza di una norma che li valorizzi e protegga, è la società a doverli riscoprire e imparare ad amare, e per questo l'invito a tutti è a scegliere, per queste feste, proprio un geoparco per la tradizionale gita fuori porta nel verde.
