Roma, 1 mar. - (Ign) - Poche ore dopo l'attentato alla stazione cinese di Kunming, le autorità locali parlano già di un "violento attacco terroristico premeditato". Il Paese non è nuovo a episodi di questo genere.
Dicembre 2013. Nove persone, armate di mannaia, hanno attaccato il dipartimento di polizia del distretto di Yarkand nella provincia di XinJiang, lanciando ordigni esplosivi e dando fuoco alle auto degli agenti. La polizia ha reagito, uccidendo otto persone e catturandone una.
Novembre 2013. Alcuni ordigni artigianali sono scoppiati di fronte alla sede del Partito Comunista Cinese a Taiyan nella parte settentrionale della Cina. Una persona è morta e almeno sette sono rimaste ferite nelle numerose esplosioni.
Ottobre 2013. Un Suv con tre persone a bordo si è lanciato sulla folla in piazza Tienanmen, facendo cinque vittime. Trentotto persone in tutto sono rimaste ferite.
Agosto 2008. Sedici poliziotti sono stati uccisi e altrettanti sono rimasti feriti a Kashgar nella regione di Xinjiang.