Il consigliere per la Conservazione del Patrimonio Artistico del Presidente della Repubblica interviene su quella che definisce una polemica "estremamente povera" e sottolinea che "il Capo dello Stato intende aprire sempre maggiormente le sale del Quirinale per abbinare le due funzioni, quella istituzionale e quella espositiva e museale"
"Fare solo, del Palazzo del Quirinale, un museo è una corbelleria assoluta. Il Quirinale è un luogo istituzionale nel quale, e attraverso il quale, si esprime la maestà dello Stato. Detto questo, il Capo dello Stato intende aprire sempre maggiormente le sale del Quirinale per abbinare le due funzioni, quella istituzionale e quella espositiva e museale. Credo che questa sia la risposta giusta ad una polemica che in verità è estremamente povera". Lo ha detto Louis Godart, consigliere per la Conservazione del Patrimonio Artistico del Presidente della Repubblica Italiana, in occasione della presentazione oggi al Quirinale della mostra 'Il Principe dei sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino', che sarà aperta al pubblico da domani al 12 aprile nel Salone dei Corazzieri.
L'esposizione, dopo la tappa romana, si fermerà a Milano, nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale dal 29 aprile al 23 agosto e a Firenze, nella Sala dei Duecento di Palazzo di Palazzo Vecchio, dal 15 settembre al 15 febbraio del 2016.
