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Governo, Lollobrigida: "Risultati di fronte agli occhi di tutti, spread in calo e mercati positivi"

22 dicembre 2022 | 10.50
LETTURA: 8 minuti

Il ministro dell'Agricoltura e Sovranità alimentare ospite di Adnkronos Live, intervistato dal direttore Gian Marco Chiocci

Governo, Lollobrigida:

"Io credo che il voto non ce lo possiamo dare da soli, dobbiamo basarci su quello che è il giudizio dei cittadini e i risultati sono di fronte agli occhi di tutti, anche rispetto alle previsioni che qualcuno faceva". Così Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare, ospite di AdnKronos Live, intervistato dal direttore Gian Marco Chiocci (VIDEO).

"Abbiamo avuto uno spread italiano in calo, abbiamo avuto i mercati internazionali che hanno risposto con grande positività all'azione del governo, abbiamo avuto un'unione Europea interlocutore con il governo nazionale", ricorda.

"L'Italia - ha continuato il ministro - deve avere una visione, ci sono una serie di interessi che devono essere protetti" come "quelli del nostro popolo, delle nostre imprese, della nostra economia" temi "che devono essere contemplati con l'interesse delle altre nazioni europee, finalmente però restituendo all'Italia, agli italiani, la certezza di chi va in Europa lo fa a loro tutela".

"Io credo che i risultati siano estremamente positivi, abbiamo messo in campo una legge di stabilità in tempi molto rapidi che ha vocazione di dare già dei sensi segnale chiari di applicazione del programma", sottolinea.

Nel governo e nelle sue forze, ha spiegato il ministro, "non si era registrata mai questa efficienza, c'è unità, che si sta attuando in un periodo molto breve, c'è un governo politico che ha scritto un programma, che ha trovato dei punti di convergenza a monte delle elezioni e quindi non deve trovare il modo di mettersi d'accordo". Inoltre "c'era la consapevolezza che avevamo toccato il fondo in questi 11 anni di governi non politici, in cui non si è perseguita la visione della nazione, c’era bisogno di rimettere le cose in ordine", conclude.

MANOVRA - "Un po' anomala". Così il ministro dell'Agricotura e della Sovranità alimentare commenta la decisione della mobilitazione dei sindacati di Cgil e Uil contro la legge di bilancio, ospite di Adnkronos Live. "Mi permetto di giudicare così, nel rispetto delle prerogative dei sindacati, non tutti, anche alcuni molto importanti hanno invece apprezzato e dato ben altri giudizi, rispetto alla manovra. Noi abbiamo provato a ragionare di equità, di giustizia per quello che era possibile fare con la coperta corta che avevamo davanti". Per il ministro "è un po' anomalo che i sindacati di sinistra lamentino la minor valutazione della crescita delle pensioni alte perché è stata utilizzata quella cifra per aiutare i più deboli a sopravvivere in questa fase, avendo spesso pensioni da fame".

"Io sono molto orgoglioso di un intervento molto importante, 500 mln di euro che serviranno a dare sostegno in termini di beni primari alle famiglie più bisognose italiane, con anche un effetto leva che coinvolgerà la Grande distribuzione, la produzione, che permetterà di far crescere questa risorse a disposizione dei più deboli", continua il ministro, che aggiunge: "Credo che questo governo sia vicino ai deboli ma allo stesso tempo ha una strategia: redistribuire ricchezza è l'obiettivo, - spiega il ministro - sapendo che redistribuisci qualcosa che crei, redistribuire una ricchezza che non hai, crea debito e impoverimento del Paese. E' una ricetta sbagliata e fallita nelle nazioni dell'est. Il lavoro si crea sostenendole le imprese, se dai lavoro crei crescita economica, quella è la ricetta e auspico che i sindacati riflettano cercando di ritrovare insieme una politica di sistema che faccia crescere la nostra economia e permetta di avere sufficienti ricchezze".

SCUDO FISCALE - "Noi abbiamo dimostrato negli anni che siamo persone che credono nella legalità, come priorità e obiettivo centrale non solo dell'azione di governo, ma anche della forza politica che rappresento e che esprime il presidente del Consiglio", ha spiegato il ministro sul tema della proposta di scudo penale per gli evasori, poi accantonata.

UE - "L'Italia è forte in un'Europa forte quando garantisce la tenuta di alcune posizioni utili a garantire la filiera in termini economici e sociali", afferma ancora il ministro, ospite di Adnkronos Live. "Ho cercato di schierare il ministero da subito nelle scelte europee ed evitare provvedimenti scellerati. Noi come Fratelli d'Italia avevamo portato tutto il Parlamento italiano a schierarsi contro il Nutriscore che non serve ad informare ma a condizionare e abbiamo scelto adesso di votare in maniera chiara in Europa contro lo stigma che veniva applicato a vino e carni sulla base della tesi che nuocciono gravemente alla salute".

"Per carità ognuno è libero di non berlo o di berlo come io consiglio in modiche quantità perché porta benessere, - prosegue - però abbiamo avuto il tentativo di una parte della Europa di classificare alcuni prodotti legati, alla nostra economia, in maniera negativa che serve a qualcuno per imporre prodotti di minore qualità sulla Gdo e ottenerne un vantaggio economico".

AGRICOLTURA - "Sono orgoglioso del nome del mio ministero, si difende un principio, molti ci hanno dato ragione, come l'ex segretario del Pd, Martina", ha sottolineato il ministro dell'agricoltura e della sovranità alimentare, ospite di AdnKronos Live. "La cosa dovrebbe essere trasversale, dobbiamo dare cibo a tutti ma di qualità, prodotto con il rispetto dei lavoratori e della sovranità alimentare", ricorda con riferimento alla difesa dei prodotti italiani. "In Francia - dice - questo ministero esiste da diversi anni". "Autarchia? Il contrario, noi vogliamo esportare di più".

ALIMENTI - "Come qualsiasi cittadino vado dove posso e quando ho tempo devo dire che mi diverto tantissimo nei mercati dove puoi scambiare due chiacchiere con persone simpatiche, che ti consigliano un prodotto piuttosto che un altro, e poi acquisisci più fiducia in loro", rivela quindi il ministro. "Lì si può passare un po' di tempo per fare la spesa ma anche per socializzare. L'ho sempre detto scherzando: tra i mercati finanziari e i mercati rionali quello che vuole la gente lo scopri nei mercati rionali, in quelli finanziari scopri quello che vuole la grande finanza", dice il Lollobrigida.

In merito alla proroga del decreto interministeriale sull'obbligo di etichetta di origine su alcuni alimenti, dal latte e formaggi alla pasta e ai salumi, che scade il 31 dicembre, "stiamo lavorando sulle vicende collegate a questo, per noi è fondamentale lavorare in linea con la garanzia di un modello che informi puntualmente ma garantisca anche una filiera corretta, perché il primo nemico è il tentativo di copiare e sofisticare prodotti che con la qualità non hanno nulla a che vedere", ha spiegato.

"Dobbiamo lavorare su questo e difendere questi principi con ogni strumento garantendoci in Italia e in Europa normative che permettano di tutelare questa nostra grande potenzialità" sostiene. Sul fenomeno dell'italian sounding arrivano "danni alla nostra economia per miliardi di euro e nella legge di stabilità ho chiesto di rafforzare l'Ispettorato del controllo della qualità e repressione frodi e i Carabinieri dell'agroalimentare: avremo 300 ispettori in più e verrà raddoppiato il contingente dei Carabinieri, perché possano controllare in Italia e nel mondo, c'è anche un accordo sulle grandi piattaforme che permette di verificare che non vengano venduti prodotti contraffatti".

REDDITO DI CITTADINANZA - "Polemiche del M5S sul reddito? Ci sono state stagioni - spiega Lollobrigida - in cui c'è stato chi ha soffiato sul fuoco, e poi non si è riuscito a spegnerlo, come con il terrorismo, il confronto resti sempre sul piano delle idee". "Ogni istituzione sia responsabile", chiede il ministro. "Se anche si agisce in buonafede, gli effetti su menti deboli e soggetti violenti possono essere devastanti, può esserci una concatenazione di eventi che porta a cose di cui pentirsi", spiega alla domanda sui toni del M5S a difesa del reddito di cittadinanza. "Sono cose già successe, già vissute, qualcuno legga almeno i libri, si informi dai protagonisti di quelle vicende, si faccia raccontare cosa vuol dire essere cattivi maestri e cerchi di non ripetere gli stessi errori", sottolinea.

QATARGATE - "Penso di sì, lo dicono loro, penso che c'è un questione morale a sinistra, non c'è una superiorità morale della sinistra, ci sono invece delle regole che devono essere uguali per tutti", commenta quindi il ministro sul caso Qatargate in Europa. "Dispiace - dice - che la politica venga coinvolta, che venga coinvolto dal fango il mondo del sindacato".

"Sono molto preoccupato per la vicenda Qatargate, perché noi siamo italiani, consapevoli dell'importanza di una Italia forte in Europa, noi crediamo nell'Europa, un'Europa diversa da quella di questi anni, che non faceva gli interessi degli europei, fatta da burocrati, cosa "che noi abbiamo denunciato", ha continuato: "Ma noi non vogliamo che l'Europa entri in crisi". "Siamo - ricorda - per una Europa che superi le difficoltà, facendo un'analisi degli errori fatti".

NATALE - Il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare lancia quindi un appello a mangiare bene e a limitare gli sprechi. "Mi permetto di lanciare un appello alle persone sullo spreco alimentare, di cui spesso si parla, e chiedo alle persone di guardare bene le etichette e di verificare se un prodotto parte da un luogo italiano. Garantisco che, avendo toccato anche con mano, mangiare bene salvaguardia anche l'economia". E poi "quando si compra un prodotto di qualità fa bene alla salute. Adesso nel periodo di massimo consumo di alimenti a Natale, magari meglio pagare qualcosa di più ma sprecare di meno", afferma il ministro.

"Ognuno beva quello che ritiene più opportuno, ci mancherebbe altro che rimettiamo a fare la guerra del vino, ma se dovessi dire - continua il ministro - dagli ultimi studi statistici che i nostri produttori di bollicine hanno effettuato, tantissimi prodotti italiani valgono molto più degli champagne. E quindi basterebbe fare questa constatazione per consigliare a tutti di verificare questa affermazione utilizzando per questa festività le bollicine italiane".

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