"Abbiamo apprezzato come il Def 2014 inizi a rispondere positivamente alle raccomandazioni del Paese, scegliendo di negoziare con la Commissione la flessibilità dei conti pubblici in cambio di un ambizioso piano di riforme strutturali, per incidere in maniera duratura sul potenziale di crescita". Lo ha detto il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, intervenendo ad un convegno a Palermo.
"Tale flessibilità è necessaria ad anticipare gli effetti positivi delle riforme e a orientare i comportamenti in direzione della crescita e dell'occupazione".