Beppe Grillo è passato all'incasso. O meglio l'agente storico del comico genovese, 'Marangoni spettacoli', a quanto apprende l'Adnkronos, avrebbe già ricevuto da viale Mazzini l'assegno - circa 40mila euro - per l'uso di vecchi filmati del comico genovese. Sulla vicenda tace la 'Marangoni spettacoli', che ha scelto la linea del silenzio non rilasciando dichiarazioni ai giornalisti. Ma il contratto - che in un primo momento era rimasto in stand-by perché i vertici di viale Mazzini si erano interrogati sull'opportunità di corrispondere un 'obolo' a Grillo considerato che il comico è anche il 'padre' del partito di maggioranza del governo giallo verde - è stato onorato.
Domenica, quando la notizia del compenso per Grillo, diffusa dall'Adnkronos, è iniziata a rimbalzare sulle testate online, viale Mazzini aveva considerato la possibilità di modificare il contratto con una cessione gratuita dei diritti da parte dell'agente di Grillo. Ma alla fine è rimasta in piedi l'opzione di corrispondere i diritti per i vecchi sketch usati dalla Rai, come per tutte le altre puntate della trasmissione 'C'è', che, oltre a Grillo e Adriano Celentano, vedranno alternarsi sul piccolo schermo Roberto Benigni, Enzo Tortora, Gianfranco Funari.