Gtech ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di pertinenza del Gruppo a 75 milioni, in linea con quello del 2013, in seguito all'aumento dal 51,5% al 64% della quota detenuta nel Gratta e Vinci.
I Ricavi consolidati del primo trimestre 2014 sono stati pari a 781 milioni - 796 milioni a cambi costanti - rispetto ai 798 milioni del primo trimestre 2013. Nella regione Americhe, il sensibile incremento del 6,7% dei ricavi same store delle lotterie e la crescita dei ricavi dei contratti da operatore delle lotterie hanno compensato la prevista ciclicità delle vendite di prodotti, ascrivibile principalmente al completamento del ciclo di sostituzione degli apparecchi da intrattenimento in Canada. I ricavi in Italia sono stati in linea con quelli del primo trimestre dello scorso anno, attestandosi a 461 milioni, nonostante la minore incidenza dei numeri ritardatari.
L'Ebitda si è attestato a 296 milioni, il secondo migliore in assoluto della storia di Gtech, rispetto ai 300 milioni del primo trimestre 2013. A cambi costanti, l'Ebitda è risultato in linea con quello dello stesso periodo dell'anno scorso. Anche l'Utile Operativo è stato il secondo migliore in assoluto, registrando un valore pari a 181 milioni rispetto ai 192 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente, principalmente per via del menzionato effetto-Canada e di costi di ristrutturazione per 3 milioni.
Gtech "ha chiuso un ottimo primo trimestre, con risultati paragonabili al primo trimestre 2013 che è stato il migliore in assoluto'', ha dichiara l'Amministratore delegato Marco Sala. ''Le performance ottenute grazie ad una crescita significativa della regione Americhe e a risultati stabili nell'Internazionale e in Italia, ci rendono fiduciosi di poter rispettare la guidance per l'intero anno''.
''La Posizione Finanziaria Netta a fine marzo incorpora il buyout di Unicredit e il conseguente pagamento dei dividendi per i soci di minoranza del Gratta e Vinci che avveniva generalmente nel secondo trimestre '', commenta il Cfo, Alberto Fornaro. ''Siamo ottimisti circa l'andamento futuro della Posizione Finanziaria Netta. L'innalzamento del nostro credit rating comunicato alcuni giorni fa da Standard&Poor's rappresenta un ulteriore riscontro della solidità finanziaria di lungo periodo della Società''.
