I militanti palestinesi di Hamas si stanno "coordinando" con i libanesi di Hezbollah contro Israele. Lo ha detto Osama Hamdan, dirigente di Hamas, in un'intervista al quotidiano libanese Assafir. "Il nemico è lo stesso - ha detto Hamdan, responsabile del dipartimento Relazioni internazionali del gruppo palestinese - e la tattica è la stessa. Per questo ci stiamo impegnando a scambiare le nostre conoscenze. Ci sono cooperazione e coordinamento costanti sul terreno".
"Oggi - ha proseguito il dirigente di Hamas - le relazioni con Hezbollah e con l'Iran sono migliori di quanto si creda e i legami con Hezbollah in particolare sono molto più solidi di quanto i nemici ottimisti vogliano credere. Questi legami si fondano sullo scontro con i sionisti e sull'obiettivo della liberazione della Palestina. Siamo tutti interessati a mantenere solidi questi contatti a prescindere dal variare delle circostanze e delle opinioni". Un riferimento alla crisi siriana, che ha portato a un deterioramento dei rapporti tra i due movimenti di resistenza.
Hamdan ha quindi ribadito che Hamas è in grado di "continuare a lanciare razzi, far fronte a ogni operazione di terra e raggiungere obiettivi all'interno di Israele". "La resistenza si è evoluta da fazione militare fino a includere molta più gente - ha detto - Per questo è difficile sconfiggerla. La battaglia richiede tempo e ci saranno moltissime sorprese".