Lewis Hamilton sfreccia anche nella seconda sessione di prove libere del Gp di Ungheria. L'inglese della Mercedes, già leader al mattino, ha chiuso davanti a tutti i secondi collaudi con il tempo di 1'23''949, ottenuto con gomme soft. Alle spalle del campione del mondo ci sono le due Red Bull del russo Daniil Kvyat (1'24''300) e dell'australiano Daniel Ricciardo (1'24''451), costretto però a fermarsi con venti minuti di anticipo a causa di un guasto al motore.
Il tedesco Nico Rosberg, compagno di squadra di Hamilton, si è piazzato quarto a circa 6 decimi dal compagno di squadra. La prima Ferrari è quella del finlandese Kimi Raikkonen, quinto a 1''185 da Hamilton, seguito dallo spagnolo Carlos Sainz con la Toro Rosso. Sebastian Vettel al volante dell'altra Rossa, è giunto settimo con un distacco di 1''711 da Hamilton.
Dopo aver passato buona parte della prima sessione ai box per un problema elettrico riscontrato nel giro di installazione, il tedesco nel pomeriggio è stato anche protagonista di due testacoda senza conseguenze. La top ten della seconda sessione è completata dallo spagnolo Fernando Alonso con la McLaren e dalle due Williams di Valtteri Bottas e Felipe Massa. La Force India è rimasta ai box nel pomeriggio per studiare le cause del problema che ha causato l'incidente del messicano Sergio Perez nella prima sessione.
"Nel complesso non è stata la giornata migliore per la Ferrari -ha ammesso Vettel-. Ci sono state due o tre cose che ci hanno rallentato e ci sono costate un po' di tempo. Né io né Kimi abbiamo potuto correre quanto avremmo voluto. Speriamo di fare il nostro meglio domani, al momento è difficile dire in che posizione siamo perché oggi non è stata la giornata più rappresentativa dal punto di vista delle prestazioni. Domani ad ogni modo possiamo far bene, dobbiamo ripulire gli errori, avere un buon ritmo fin dal mattino e poi dovremmo essere discreti in qualifica".
Il weekend sulla pista dell'Hungaroring è iniziato in salita anche per Kimi Raikkonen: "Non è l'ideale quando si rompe l'ala anteriore, ma non ne conosciamo ancora i motivi. Il team sta analizzando la situazione e speriamo di scoprirne le cause", ha detto alludendo al problema avuto alla fine della sessione mattutina. "Domani possiamo senz'altro fare meglio, è stato un venerdì diverso dal normale ma il feeling con la macchina era positivo e speriamo di poter fare ancora un pochino meglio. E' una buona pista per la Ferrari? Credo di sì -ha risposto il finlandese-, ma dovremo fare le cose in modo giusto e poi vedremo".
