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Highsnob & Hu:"Al Festival di Sanremo a sorpresa e da outsider, i miracoli accadono"

17 gennaio 2022 | 13.24
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"Il titolo del nostro brano 'Abbia cura di te' non è un ribaltamento del 'Ed io avrò cura di te' di Battiato, non avremmo mai osato..."

Hu e Highsnob
Hu e Highsnob

"Una parola riassume la nostra partecipazione al Festival di Sanremo: questa parola è 'sorpresa' perché io e Mike ci siamo incontrati soltanto perché avevamo voglia di fare musica insieme, abbiamo fatto delle prove quando Sanremo ancora non era neanche un'idea; poi mi ha mandato questo pezzo e io gli ho detto 'ferma tutto!' perché il brano aveva davvero qualcosa di speciale: l'abbiamo spedita e, appunto a sopresa, eccoci qui". "E pensare che ci avevano detto di non provarci nemmeno... ma come era scritto su un messaggio che mi scrisse una volta una persona quando ancora ero piccolo, 'i miracoli accadono': quella frase mi si è stampata nella testa!". Così Highsnob & Hu - in questo ordine che non vuole essere né gerarchico, né anagrafico, né alfabetico, scelto semplicemente perché è stato Michele Matera (Highsnob) a proporre il suo brano chiedendo a Federica Ferracuti (Hu) di cantarlo insieme a Sanremo - raccontano la loro partecipazione al Festival, "da outsider", in attesa di salire sul palco dell'Ariston, "per divertirci e senza ansia", assicurano.

Per Highsnob, "l'anima è davvero la chiave di questo brano, prima ancora che il testo o la musica. Ci siamo trovati immersi totalmente in questo pezzo, nel suo significato, pienamente coinvolti". Per Hu "è una magia". Quanto al titolo, 'Abbi cura di te', il cui testo parla della fine di un amore, si può leggere in controluce un riferimento magari indiretto o ribaltato, al 'ed io avrò cura di te' contenuto nella 'Cura' di Franco Battiato? "In realtà, ho una serie di lavagne sparse per casa... questa frase l'avevo scritta anni fa ed era rimasta lì, a maturare. Finché poi è diventata musica - risponde Highsnob all'AdnKronos - Il riferimento in tal senso con Battiato non c'è, non avrei mai potuto arrivare così in alto da ispirarmi al Maestro o da citarlo, non mi sarei mai permesso. Ma sicuramente Battiato è un artista che ha mi influenzato, magari inconsciamente".

Osserva a questo proposito Hu: "Il nostro brano ha comunque a che fare con un messaggio universale e la 'Cura' di Battiato parla di amore in maniera intensa, non esiste una canzone italiana d'amore più pura di quella... Non abbiamo pensato direttamente a lui, ma certo si sottintende un augurio e un messaggio di bene universale".

Passando dalla canzone d'autore al rap, Highsnob mette le mani avanti: "Non mi sento di rappresentare totalmente la fascia rap, non sento il peso di portare una bandiera del rap al Festival, di chiedermi cosa penseranno gli altri rapper o come reagiranno quelli che non ascoltano il rap o non conoscono l'autotune. In tal senso, sono molto sereno". E Hu, di rimando: "Il percorso fatto nelle nuove proposte, venendo da un mondo totalmente indipendente e da un piccolo mondo come quello marchigiano, è stato come salire su un bus per arrivare a molte più persone. Io e Highsnob siamo outsider e la partecipazione a Sanremo aumenterà la nostra progettualità, nei dischi come nei tour".

Come cover, anticipano, "abbiamo pensato alla prima cosa che abbiamo cantato insieme, ma nella nostra vita artistica non saremo 'schiavi della coppia' - assicurano Highsnob & Hu - Non vogliamo assomigliare a nessuno ma arrivare al cuore delle persone. Sarà un bel viaggio". E allora: buon viaggio!

(di Enzo Bonaiuto)

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