I liguri si impongono con due reti ad inizio ripresa e salgono all'ottavo posto in classifica con 41 punti e un match da recuperare. I sardi vengono puniti oltre i loro demeriti e restano fermi al penultimo posto a quota 21, complicando ulteriormente il cammino verso la salvezza
Il Genoa batte 2-0 il Cagliari nell'anticipo del trentesimo turno di Serie A e si rilancia nella corsa per un posto in Europa. I liguri si impongono con due reti ad inizio ripresa firmati da Niang e Iago Falque e salgono all'ottavo posto in classifica con 41 punti e un match da recuperare. I sardi sono puniti oltre i loro demeriti e restano fermi al penultimo posto a quota 21, complicando ulteriormente il cammino verso la salvezza.
In avvio il Cagliari si rende subito pericolosissimo dopo sette minuti. Su un angolo battuto da destra, Rossettini svetta di testa, la sua incornata non è irresistibile ma Lamanna scivola e riesce solo a respingere sul palo. Ceppitelli si avventa sul pallone ma il suo sul tap-in a botta sicura si stampa ancora sul palo.
Al quarto d'ora si fa vedere il Genoa, Iago mette in mezzo per Niang, splendido colpo di testa dell'attaccante, pallone fuori di un soffio. Al 20' ancora i legni fermano gli uomini di Zeman. M'Poku salta Burdisso e tira di destro dal limite dell'area, Lamanna è battuto ma la traversa salva i liguri. Poco dopo la mezz'ora splendido tocco in verticale di Bertolacci per Iago, che si presenta a tu per tu con Brkic ma il suo tiro è centrale ed è facile preda del portiere.
Alla fine del primo tempo l'arbitro Russo lascia per un problema fisico e viene sostituito dal quarto uomo Guida. In apertura di ripresa il Genoa trova l'uno-due che decise il match. Al 7' Roncaglia si invola sulla fascia destra, mette in mezzo pescando Niang in in area piccola: l'ex Milan, a porta vuota, non può sbagliare.
Al 13' Perotti, in azione solitaria, fa fuori l'intera difesa cagliaritana, accentrandosi da sinistra e servendo Iago solo davanti alla porta, l'esterno genoano di sinistro fulmina il portiere cagliaritano. Le due reti tagliano le gambe ai sardi e nel finale prima Rincon (destro alto di poco) e poi Niang (destro sul palo) sprecano due ghiotte occasioni per il tris.
