La compagnia di Gabe Newell ha bandito le criptovalute da Steam Deck, la loro ultima console
Gabe Newell, cofondatore e presidente di Valve Corporation, ha recentemente ribadito i suoi dubbi su NFT e blockchain all'interno del mondo dei videogiochi. Parlando in occasione del lancio di Steam Deck, la console portatile basata su un'architettura da PC e compatibile con Steam, ha confermato che per il momento la piattaforma non permetterà di far girare giochi basati sulla compravendita o il guadagno di criptovalute, un campo nel quale invece la rivale Epic Games (e non solo) si è mostrata più aperta. In un'intervista concessa a Eurogamer, Newell ha usato il suo solito tono tra lo scherzoso e l'irriverente per descrivere la propria posizione anche nei confronti del metaverso e della hype generatasi intorno a questa tecnologia in divenire.
"Ciò che si sta facendo in termini di blockchain è ancora troppo abbozzato", ha detto Newell. "E ci sono troppe cose ai limiti della legalità che stanno avvenendo in questo campo, che fanno immediatamente pensare che non vada bene in questo modo. Le blockchain sono una gran cosa come tecnologia di per sé, ma è il modo in cui vengono usate al momento a essere troppo rozzo. Fa venir voglia di starne alla larga. Le persone che sono attive in quel campo in questo momento sono generalmente bravissime a mentire". E a proposito del metaverso: "Intorno al metaverso ci sono troppi schemi per arricchirsi in fretta", ha continuato il presidente di Valve. "La maggior parte delle persone che parla di metaverso non ha la minima idea di che cosa stia dicendo. E sembra che non abbiano mai giocato con un MMO. È tutto un 'oh, puoi farti il tuo avatar', e quello che penso è be', vai a La Noscea in Final Fantasy XIV e dimmi se non è qualcosa che esiste da dieci anni".
